
MASTER PIANO FESTIVAL
William Greco ha la particolarità di essere un concertista classico e, allo stesso tempo, un compositore e improvvisatore jazz. Sempre in bilico fra queste due anime, è considerato tra i musicisti più interessanti della sua generazione e in questa occasione propone le più belle pagine di O. Respighi, I. Fedele e F. Schubert.
Classe 1987, si forma alla scuola pianistica di Roberto Bollea, Benedetto Lupo e Pasquale Iannone, per poi diplomarsi e laurearsi in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli. Alla sua successiva formazione artistica hanno contribuito i maestri Pasquale Iannone e Pierluigi Camicia. Ha ottenuto premi e menzioni in concorsi pianistici nazionali ed internazionali come il Premio pianistico internazionale “Francesco Moscato” 2018, il primo premio assoluto al concorso pianistico “Città di Bucchianico” 2014, il primo premio al concorso pianistico “Città di San Giovanni Teatino” 2009, il primo premio al concorso internazionale “Magnificat Lupiae” 2010, menzione speciale al “Premio Nazionale delle Arti” 2013. Ha seguito corsi di perfezionamento e masterclass con i maestri: A. Jasinski, P. Bordoni, S. Perticaroli, F. Bidini, O. Martin, M. Marvulli, M. Lioy. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero per importanti stagioni concertistiche: nel 2010 esegue in diretta radiofonica una selezione degli Etudes Tableaux op. 33 di S. Rachmaninov presso la Radio Vaticana; nel 2016 è stato l’artista italiano residente all’IIC (Istituto Italiano di Cultura) di Parigi. Nel periodo di residenza in Francia ha tenuto concerti a Parigi e a Strasburgo, componendo per l’occasione la “Suite parisienne”, un’opera ispirata ai grandi compositori francesi che lo hanno fortemente influenzato durante la sua formazione artistica. Questa residenza ha creato un forte legame con la città di Parigi; è nuovamente ospite nel 2018 dell’Istituto italiano di cultura per un recital con musiche di Schubert e Rachmaninov. Sempre nel 2018 ha vinto il bando italiano indetto dall’associazione Midj, consistente in un mese di residenza presso l’istituto di cultura a Vienna. In questa occasione, oltre ai concerti con i partner EUNIC, si è esibito nel carcere femminile di Schwarzau sul pianoforte appartenuto all’Imperatrice Zita di Borbone-Parma. Nel 2020, in occasione del 250° anniversario della nascita di Beethoven, ha tenuto un recital commissionato dalla Biennale Musica, presso il Teatro alle Tese di Venezia, concerto che ha riscosso importanti consensi di critica e di pubblico. Nel 2022 ha effettuato una tournée di concerti in varie città della Svizzera, tra le quali Aigle, “Les amis de la musique”. Ha inoltre eseguito il concerto K414 di Mozart con l’Orchestra Filarmonica di Lecce, il quinto concerto di Beethoven con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, il primo concerto di Brahms con l’Orchestra Sinfonica di Pescara, il Concerto in Fa di Gershwin con l’Orchestra Tito Schipa di Lecce. Oltre agli studi classici ha coltivato la passione per la composizione e l’improvvisazione. Già premiato dal Berklee College of Music di Boston per le sue straordinarie capacità musicali, si consacra ufficialmente con il 1° Premio, Premio del pubblico e il Premio Libertà alla VII edizione del concorso nazionale “Chicco Bettinardi” di Piacenza. Nel 2015 pubblica Corale (Workin Label), lavoro discografico sintesi di due mondi, classico e jazz. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
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