
Le pareti del Politeama si vestono d’Edera per la seconda tappa del viaggio avviato dalla Fondazione Design Terrae e ideato e curato dall’associazione culturale Zagreus.
“Un lavoro in corso – residenza aperta”, domenica 19 febbraio gli spazi del Politeama si trasformeranno in un cantiere d’arte attivo e in comunicazione continua.
Tre diverse sperimentazioni, tre laboratori affidati ad alcuni dei più eccellenti e promettenti artisti del territorio, che avranno a disposizione 12 ore, da mezzogiorno alla mezzanotte del 19, per esplorare e lavorare a una o più opere all’interno di un Politeama per l’occasione “capovolto” e rimodellato assecondando la creatività dei suoi protagonisti. Le tre residenze, saranno infatti assolutamente libere, visitabili e partecipabili. Lo spettatore avrà dunque non solo la possibilità di assistere a un processo creativo in atto e alla produzione dal vivo di un’opera, ma potrà interagire liberamente con gli artisti stessi e in prima persona mettersi all’opera con dei materiali che verranno appositamente predisposti per l’uso del pubblico.
Nella sala spettacolo verrà allestito “Teatro Anatomico Inverso” a cura di Paola Tassetti, eclettica artista originaria di Civitanova Marche vincitrice lo scorso anno dei premi Pannaggi e Venere di Frasassi, che con il proprio lavoro multidisciplinare si muove sulla linea di confine estetico tra anatomia, botanica e intimità umana.
Nei laboratori, si potrà invece osservare al lavoro Luca Cesolari, pittore tolentinate fresco della prima esposizione personale proprio al Politeama tenutasi nelle date del 4 e 5 febbraio, che attraverso la matericità e l’accostamento di forme e colori riflette sul mezzo pittorico, permettendo al visitatore di intervenire direttamente sulle tele.
Ancora, nella sala polivalente adiacente al Foyer, ci si potrà invece immergere nelle rarefatte atmosfere di Amoreeterno, collettivo di giovani artisti del territorio che abbraccia tante diverse aree dell’espressione e che per l’occasione costruirà un ambiente capace di connettere onde sonore, colore e tessuto mettendo al centro dell’azione il visitatore.